Saluti del Segretario Generale (Ulisse) e del Comitato Centrale

(nuovo)Partito comunista italiano

Comitato Centrale

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27.07.2017


Saluto della Delegazione del (n)PCI all’assemblea di solidarietà con la Repubblica Popolare Democratica di Corea


Cari compagni,

ringraziamo i dirigenti della sezione di Milano del P.CARC per l’invito a inviare il nostro saluto a questa assemblea. Purtroppo conosciamo così poco dell’impostazione che i promotori intendono dare alla riunione che non siamo in grado di entrare in merito agli argomenti che verranno trattati. Ci limitiamo quindi ad augurare che questa riunione contribuisca a far conoscere ai compagni che vi partecipano e, tramite loro, a una cerchia più ampia delle masse popolari italiane il contributo che la Repubblica Popolare Democratica della Corea, guidata dal Partito del Lavoro, sta dando alla rinascita del movimento comunista nel mondo.

Guidato dal Partito del Lavoro il popolo coreano, dopo aver sconfitto gli imperialisti giapponesi ha fatto fronte con successo all’aggressione congiunta dei gruppi imperialisti di tutto il mondo, mobilitati dall’imperialismo USA nella guerra del 1950-1953 e poi nella costante azione di sabotaggio e boicottaggio della Repubblica Popolare e a minacce e manovre di ogni genere. Non solo! Il popolo coreano ha fatto fronte con successo anche all’esaurimento della prima ondata della rivoluzione proletaria sollevata dalla Rivoluzione d’Ottobre e dalla costruzione del socialismo in Unione Sovietica, alla subdola attività di disgregazione condotta nel movimento comunista e rivoluzionario di tutto il mondo dai revisionisti moderni che con il XX congresso del PCUS nel 1956 presero la direzione dell’Unione Sovietica, alla dissoluzione e al cambiamento di colore di tanti dei paesi socialisti e dei partiti e delle istituzioni costruite nel corso di quella grande ondata rivoluzionaria. Ancora oggi la Repubblica Popolare Democratica della Corea fa fronte con determinazione e coraggio e con successo alle manovre e alle minacce della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti. La sua resistenza rafforza tutti i comunisti e i progressisti del mondo intero.

Il suo successo è un fatto concreto e richiama quindi l’attenzione dei comunisti di tutto il mondo sui principi che guidano il Partito del Lavoro della Corea. Certamente anche noi comunisti italiani, impegnati nella lotta per la rinascita del movimento comunista nel nostro paese e nel mondo e nella rivoluzione socialista che porterà all’instaurazione del socialismo in Italia, abbiamo molto da imparare dal Partito del Lavoro della Corea e dall’esperienza della Repubblica Popolare Democratica. Noi auguriamo quindi che la riunione promossa dalla sezione di Milano del P.CARC dia impulso alla conoscenza da parte dei compagni della Carovana del (nuovo)PCI della teoria e dell’esperienza dei compagni coreani. Nonostante la grande differenza tra i nostri due paesi per la storia che abbiamo alle spalle, per le condizioni della lotta di classe e per le situazioni che dobbiamo fronteggiare, certamente possiamo imparare molto. Contemporaneamente noi dobbiamo denunciare presso le masse popolari del nostro paese la partecipazione dei governi della Repubblica Pontificia e dei gruppi imperialisti italiani alle manovre e alle minacce contro la Repubblica Popolare Democratica della Corea. Il nostro paese è la sede del Vaticano che a partire dalla fine della seconda Guerra Mondiale ha avuto un ruolo importante nell’aggressione contro il popolo coreano contribuendo a installare nei territori occupati dagli imperialisti USA la feroce dittatura di Syngman Rhee, un fantoccio allevato dal clero cattolico USA. Il governo della Repubblica Pontificia ha avuto e ha responsabilità gravi nelle manovre contro il popolo coreano e noi comunisti italiani dobbiamo costantemente denunciarle.

La lotta per instaurare il socialismo in Italia è certamente la forma più importante di solidarietà con il popolo e i comunisti coreani. Noi siamo impegnati con tutte le nostre forze in questa impresa. Non sappiamo se alla riunione del 29 luglio partecipano anche esponenti della Repubblica e del Partito della Corea. Nel caso fossero presenti, ad essi rivolgiamo un particolare saluto.

Viva la Repubblica Popolare Democratica della Corea!

Viva il Partito del Lavoro della Corea!

Viva l’Internazionalismo Proletario!

Avanti nella rinascita del movimento comunista nel mondo intero!

Delegazione del (nuovo) Partito comunista italiano.